Documentazione e FAQ

Sezione in continuo aggiornamento
DOCUMENTAZIONE:

Dossier I benefici di un Parco (ben gestito). Un documento in cui sono raccolti sia i tanti motivi per cui un Parco porta benefici alla cittadinanza, ma anche quelli per cui può non funzionare: l'incapacità e/o il boicottaggio da parte degli amministratori locali e le scarse capacità imprenditoriali dei suoi abitanti.
Chiediamo a tutti di diffonderlo in modo da aumentare l'informazione che è lo strumento più importante per i cittadini. Grazie.

Dossier Domande e Risposte ovvero le bugie hanno le gambe corte. Uun documento in cui sono raccolte le risposte a tutte le domande che in questi mesi sono state fatte sul Parco della Costa Teatina. Ha ritenuto necessario farlo poichè la disinformazione ad ogni livello è ancora fortissima pur essendo arrivati alle soglie del commissariamento.

Proposta sull'agricoltura nel Parco. La Costituente si sostituisce a Febbo con una proposta operativa sull'agricoltura nel Parco. La parte innovativa della proposta sta nell'impegno chiesto agli amministratori che scriveranno il futuro Piano del Parco di inserirvi una serie di punti per permettere che l'agricoltura nel suo complesso sia centrale ed ascoltata.

Richiesta di dimissioni/rimozione del Coordinatore Febbo. L'assessore dovrebbe dimettersi perché ha usato il suo ruolo per perseguire un obiettivo del tutto diverso da quello del mandato conferitogli, smentendo di fronte all'opinione pubblica tutta una serie di atti amministrativi (inclusa l'istituzione stessa del tavolo) che vanno nella direzione della nascita del Parco. Liberissimo di portare avanti la sua idea, ma non doveva ne accettare ne mantenere un incarico che gli affidava il compito esattamente opposto. Con quale autorevolezza può oggi parlare a nome della Regione Abruzzo?
Qualora Febbo non intendesse farsi da parte, chiediamo alla maggioranza che lo ha scelto di pronunciarsi sulla sua idoneità, in modo da condividerne - se ritiene sia il caso - le gravi scelte o di riprendere sulla strada già decisa con qualcuno che sia convinto del proprio mandato.

Informativa al Ministero in occasione dell'incontro del 6 settembre.  Nonostante stiamo assistendo al sostanziale fallimento del tavolo di coordinamento e nonostante il tempo rimasto sia poco, la Costituente di appella al Ministero dell'Ambiente perchè è convinta che un suo deciso intervento - prima di esercitare quanto legittimamente gli compete circa la perimetrazione - possa essere estremamente utile.
Chiediamo quindi che venga inviato in Abruzzo personale in grado di coadiuvare la Regione in un'opera di formazione mirata prima di tutto agli amministratori ed in grado di coadiuvarli nelle scelte tecniche che dovrebbero compiere. Personale in grado di incontrare i portatori di interesse fornendo risposte autorevoli sulla natura e sulle opportunità del Parco.
Siamo convinti che in un periodo di tempo relativamente breve - vista anche la limitata estensione del territorio interessato (otto comuni in una sola regione) - si potrebbe portare a compimento quanto non fatto negli ultimi anni con soddisfazione di tutti.

Intervista "Sono contrario all'Ente Parco" apparsa su il Centro del 4/9/11


Documenti sulla nomina del coordinatore che dimostrano in maniera inequivocabile che l’assessore Febbo al fine di essere nominato coordinatore ha espresso il suo assenso su documenti con cui il Consiglio e la Giunta si esprimevano con chiarezza a favore del Parco. Lo ha fatto approvando la risoluzione durante la seduta del Consiglio Regionale del 22 febbraio 2011 autoproponendosi come coordinatore del “Tavolo di coordinamento” Regione-Comuni per la perimetrazione. Lo ha ribadito con la delibera di Giunta del 28 marzo 2011 con cui si assumeva e si dava attuazione alla risoluzione consiliare.
In qualsiasi paese serio Mauro Febbo dovrebbe ritirarsi a vita privata.

Documento 1
Documento 2
Documento 3

Proposta di perimetrazione 1.0
Metodo seguito:
1) abbiamo preso la carta topografica regionale al 25000 e l’abbiamo georeferenziata;
2) abbiamo preso come cartografia di base [integrativa per determinare i livelli di naturalità riconosciuti OLTRE alle aree protette (wilderness)] quella del vecchio piano paesistico e quella del nuovo piano paesaggistico e su questa abbiamo riportato le aree GIA’ protette in Zona A e le aree caratterizzate come ad alta naturalità (non protette) in Zona B;
3) abbiamo definito le zone D (costruito e/o in programmazione) con la carta dell’uso del suolo vigente;
4) per differenza, tra le precedenti ed i confini comunali (perché abbiamo ragionato con i limiti amministrativi anziché con quello “autostradale” per i motivi già indicati ad esempio nella proposta sull'agricoltura), abbiamo inserito la Zona C.

Il passo successivo, da noi suggerito ma non ascoltato, per arrivare ad una perimetrazione condivisa prevedeva che:

1) I comuni individuassero l’estensione precisa della Zona di loro maggior interesse (D), sulla base dei PRG vigenti e di quelli in adozione (salvaguardando il loro effettivo “ potere sul territorio”, quello datogli dalla programmazione urbanistica).
2) Le associazioni di categoria individuassero - anche a livello di eventuali norme tecniche - la carta degli ambiti di territorio da tutelare come agricoli, diversamente da quanto genericamente previsto dalla nostra residuale zona C.
3) Un censimento aggiornato sulle nuove valenze ambientali avrebbe infine permesso di estendere la Zona B.

Qui trovate le tavole:
Perimetrazione 1.0 Tavola 1
Perimetrazione 1.0 Tavola 2
Perimetrazione 1.0 Tavola 3

Vignetta "Febbo a Tavola" (liberamente utilizzabile facendo riferimento alla fonte: Costituente VogliAmo il Parco)

Manifestino "Perchè vogliamo il Parco" (liberamente utilizzabile - per stamparne due copie su un foglio A4 impostare opportunamente le proprietà di stampa)








FAQ:
  1. E' garanzia di Salute e Benessere per tutti?  Sì!
  2. Protegge e mantiene disponibile la Biodiversità: le risorse che ci permettono di vivere? Sì!
  3. Tiene lontani i PETROLIERI in terra e in mare? Sì!
  4. E' un occasione di SVILUPPO sociale ed  economico sostenibile del territorio? Sì!
  5. Ci avvicina all’Europa e attrae i suoi finanziamenti? Sì!
  6. E' un'occasione di insediamento e di promozione di ECO-TURISMO sul territorio Sì!
  7. AUMENTA il valore del tuo patrimonio immobiliare? Sì!
  8. NON si può coltivare nel parco? FALSO!
  9. NON si può recuperare un rudere nel parco? FALSO!
  10. NON si può costruire nel parco? FALSO! FALSO!
  11. NON si può pescare nel parco? FALSO!
  12. NON si può svolgere attività economica nel parco? FALSO!
  13. NON si può entrare senza guida escursionistica nel parco? FALSO!
  14. Facilita l’utilizzo di ENERGIE RINNOVABILI Sì!
  15. Promuove e RAFFORZA i nostri prodotti locali ed il nostro patrimonio storico-culturale? Sì!